Un gruppo di ricercatori ha svolto una revisione sistematica con l’obiettivo di valutare il risultato clinico di diversi design di impianti dentali in zirconia. Sono stati esplorati quattro database (PubMed, Web of Science, Cochrane Library e Google Scholar) e tre esperti hanno analizzato titoli, abstract e il rischio di bias. Infine, tutti gli Autori hanno esaminato i testi completi.
Alla fine della ricerca, sono stati inclusi studi clinici ma non i case report di pazienti trattati con diversi design di impianti dentali in zirconia. Su 2.728 pubblicazioni scelte all’inizio, alla fine sono stati selezionati 71 studi full-text, 27 dei quali sono stati valutati per il rischio di bias (strumento ROBINS-I) e per l’estrazione dei dati. Dopo validazione della qualità, sono stati accettati per la revisione sistematica quattro lavori mentre i restanti 23 sono stati descritti in modo narrativo.
Gli studi prospettici con rischio moderato di bias hanno riportato tassi di successo e di sopravvivenza degli impianti compresi tra il 95 e il 98,4%, senza nessuna differenza tra lunghezze e diametri diversi. La superficie irruvidita con mordenzatura ad acido ha mostrato risultati clinici più elevati rispetto ad altri design di irruvidimento superficiale.
Inoltre, sono stati riscontrati risultati clinici a 5 anni promettenti per gli impianti monopezzo in zirconia senza differenze tra dimensioni diverse. Tuttavia, a causa del numero limitato di studi disponibili, sono necessarie ulteriori ricerche di alta qualità che confrontino impianti monopezzo in zirconia con quelli a due pezzi dotati di diametri, lunghezze e rugosità superficiali diversi.
J Dent. 2024 Mar doi: 10.1016/j.jdent.2024.104903